Il nocciolo per la civiltà contadina è sempre stato un albero magico: il suo cespuglio era probabile covo di masche o di fate, un raccolto abbondante era segno di fertilità per la famiglia, mentre una verga di nocciolo è lo strumento del rabdomante. Gli impieghi in medicina non si contano, al punto che il simbolo del dio Esculapio – e degli odierni farmacisti – è proprio un ramo di nocciolo con due serpenti attorcigliati.