Le prime notizie sullo speck si hanno nel 1200. Fin dagli albori della storia l’uomo ha sentito la necessità di conservare il cibo. E così è nato questo salume tipico dell’Alto Adige, una felice intuizione dei contadini altoatesini che in questo modo potevano preservare la carne di maiale per tutto l’anno. Non sappiamo chi per primo abbia messo insieme la tradizione nordica di conservazione con fumo, sale e spezie e quella mediterranea a base di sale e aria fresca. Certo è che, a partire dal 1200, nei regolamenti dei macellai e nei registri contabili si inizia a parlare di un salume simile, seppure con nomi diversi. Per poter leggere la parola speck dobbiamo infatti aspettare il ‘700 quando troviamo i primi documenti con questo termine.
Buon appetito!